7 APP PER LEGGERE GLI INCI

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“Chi bella vuole apparire un poco deve soffrire”
Attenzione attenzione! Oggi non serve più soffrire, anzi di più: esiste il modo per evitare gli ingredienti tossici e dannosi tanto per l’ambiente quanto per la salute. La tecnologia ci aiuta, ci rende consapevoli.


Direttamente da Apple Store e Play Store potete trovare i vostri aiutanti lettori di INCI in tempo reale, utili app che attraverso i codici a barre forniscono informazioni utili per tutte le green addicted.

Cos’è l’ INCI?

INCI sta per Nomenclatura internazionale degli Ingredienti dei cosmetici.
Qui sul blog, nella sezione BIO Ingredienti, puoi trovare la lista dei nemici “BAD ingredient”.
La denominazione di INCI è attualmente usata in UE, Usa, Russia, Brasile, Canada e Sudafrica. Ogni cosmetico riporta sulla confezione l’elenco degli ingredienti scritti in ordine decrescente a seconda del contenuto in percentuale.
Secondo la denominazione classica, gli ingredienti indicati in etichetta sono contrassegnati con il bollino rosso se tossici o pericolosi per la nostra salute (ricordiamo che petrolati e derivati, sono cancerogeni, possono causare gravi patologie e sono contenuti nella maggior parte dei prodotti presenti in commercio, sotto il nome di paraffinum liquidum o cera microcristallina. Ad esempio è fra i primi ingredienti nel famoso Labello, nella crema corpo Nivea, nell’olio Johnson’s baby destinato ai bambini).
Per questi motivi è importante leggere sempre l’INCI di un prodotto prima di acquistarlo, l’informazione è una potente arma nelle nostre mani e grazie ad una maggiore consapevolezza abbiamo il potere di condizionare ciò che è presente sul mercato.
Ricordare tutti gli ingredienti è praticamente impossibile, ma con i consigli che troverete di seguito sarà molto più semplice. Vediamo come!

Abbiamo raccolto le BIO applicazioni, una vera e propria guida all’acquisto di un cosmetico biologico o naturale. Queste app permettono di aumentare in primis la consapevolezza del prodotto da acquistare per valutare immediatamente se gli ingredienti contenuti al suo interno rispettino la pelle. Non sempre quanto dichiarato sulla confezione è vero, perciò dobbiamo sforzarci a leggere l’INCI per assicurarci dell’effettivo contenuto del prodotto e la sua formulazione.

Ecco le BIO APP consigliate

1. BIOTIFUL (la versione app di Bio beautiful, scherzo) è un dizionario che legge tramite la camera dello smartphone il codice a barre del prodotto e in una scheda indica tutti i mila ingredienti del prodotto sulla base del database dei prodotti e degli ingredienti INCI. Se il bollino è verde sono adatti per la pelle, giallo meno e in rosso i nocivi. Dotata di Bio lettore permette di fotografare dal cellulare il prodotto che la app riconoscerà tramite il codice a barre. Essa è disponibile su Play Store ed Apple Store.

2. COSMETIFIQUE: permette di cercare facilmente l’ingrediente desiderato grazie a un semaforo. Le sigle CI indicano i coloranti, quelli con i suffissi ONE, THICONE, SILOXANE individuano i siliconi, mentre PEG PPG sono derivati petroliferi. Cosmotifique è disponibile su Apple Store.

3. COSMETICI: creata dall’Unione Nazionale Consumatori è una vero e proprio master di formazione cosmetica con dizionario degli ingredienti per chi vuole imparare in modo autonomo e indipendente a leggere le etichette. Indica altresì la natura del cosmetico, la durata dopo l’apertura e suggerisce consigli in video tutorial di esperti per il consumo. Ci sono test “Conoscere i cosmetici”, “Le etichette dei cosmetici” e “L’utilizzo dei solari” e c’è anche un test finale per verificare se si è dei consumatori “attenti”. Disponibile sia su Apple Store che su Play Store.

4. ICEA CHECK: è l’applicazione dell’Istituto di Certificazione Etica ed Ambientale e permette di considerare la bontà o meno degli additivi. Fornisce la garanzia del biologico insieme all’ecologico. I buoni additivi sono segnati in verde, sono i cosiddetti dermocompatibili ammessi dal Reg. CE 834/07 per la produzione biologica, ad alta sostenibilità ambientale. I cattivi invece sono segnati in rosso di solito non utilizzati dalle aziende sensibili alla salute dei consumatori. Icea certifica un cosmetico come eco-biologico se: non utilizza le sostanze vietate da una lista specifica, non contiene OGM organismi geneticamente modificati, non è testato su animali, non prevede l’uso di radiazioni ionizzanti e impiega materie prima di origine biologica. Disponibile su Apple Store.

5. É VERDE: è l’app per capire cos’è l’INCI e cosa significa saper leggere gli ingredienti che compongono un cosmetico. Ad ogni ingrediente è associato un colore che rappresenta il grado di eco-compatibilità con l’ambiente e con la pelle. La ricerca dei prodotti funziona anche per marche, on e offline via codice a barre. È possibile recensire prodotti e lasciare opinioni, sapere il prezzo di un prodotto e il negozio vicino dove esso è disponibile, ultimamente si aggiorna e diventa Social. Disponibile nell’Apple Store e sul Play Store.

6. INCI OK: la BIO app collegata con il mondo dei social. Permette di cercare il prodotto tramite l’ EAN, il codice a barre, e di inserirne di nuovi. Se il prodotto ricercato è già inserito nel database, saranno disponibili la lista degli ingredienti e le relative valutazioni. Grazie all’app è possibile condividere il cosmetico sui social. Disponibile sul Play Store.

7. GOOD GUIDE: un’applicazione americana in inglese. Aiuta ad analizzare solo alcuni prodotti. Legge letteralmente il codice a barre e ci dice in tempo reale se i prodotti sono sicuri, verdi e socialmente responsabili.

Consigli
  • Evitare i cosmetici con materiali nanometrici. Tutti gli ingredienti che vicino riportano la parola “nano”. Per la sua composizione molecolare quel prodotto riesce a penetrare in profondità. Non si conoscono gli effetti nel lungo termine di queste sostanze, per questo la nuova legislazione prevede che sia obbligatorio indicarne la presenza.
  • Evitare alcool, profumi e coloranti.
  • Paraffina e siliconi sono derivati del petrolio. Paraffinum, liquidum, isopraffinum, petrolatum,dimethicone, ciclopentasiloxane, dimethiconol restano sulla superficie della cute e formano un velo occlusivo che, sembra idratare la pelle, ma in realtà favorisce la formazione di punti neri, acne e irritazioni, oltre a provocare secchezza e disidratazione del derma.
  • Fare sempre attenzione alla data di scadenza e non solo al PAO (periodo di durata del cosmetico).
  • Controllare sempre la dicitura UVA (protezione raggi violetti)