decluttering minimalismo

Il decluttering in sè non è una missione così ardua, la difficoltà però è spesso quella di conciliare lo zero waste con l’eliminazione del caos e quindi degli oggetti che non servono più.

Il minimalismo si collega all’ambientalismo quando invita a non sprecare: acquistare meno e meglio, ridare vita alle cose sfruttando la creatività, o prendendo spunto dai tutorial di riciclo originale online. Regalare ad amici, donare in beneficenza o vendere a un mercatino è sempre meglio che buttare nell’indifferenziato. Per gli oggetti che non possono più essere venduti  o donati perchè rovinati o inutilizzabili, esistono enti o associazioni che recuperano i nostri rifiuti, per dare loro una seconda vita.

Ecco una lista di undici azioni per dare una seconda occasione alle cose che non ci danno più gioia ma che possono rappresentare una risorsa per qualcun altro:

  1. Regala ai tuoi amici, scegli in base ai loro gusti e fallo solo se sai che quel dono farà loro piacere
  2. Vendi in un negozio dell’usato. Visita la mappa della Rete Zero Waste per trovare i negozi dell’usato vicini a te, contatta i proprietari e scopri se sono disposti ad acquistare i tuoi beni. Solitamente mi rivolgo alla catena Il Mercatino o ad alcune attività locali che effettuano vendita per conto terzi
  3. Vendi su una piattaforma online: Subito.it, Marketplace di Facebook, Depop, Shedd o il Vestito Verde per l’abbigliamento di seconda mano
  4. Dona in beneficenza, esistono numerose associazioni serie che si occupano della raccolta e dello smistamento di oggetti o capi di abbigliamento da evolvere in beneficenza. Ti sentirai più leggero ma arricchito
  5. Scambia in uno swap party,  una soluzione che trovo utile per rinnovare il guardaroba senza comprare nuovi vestiti
  6. Pubblica un annuncio nei gruppi di scambio su Facebook, digita “Te lo regalo se vieni a prenderlo + [nome della tua città]” e entra in un gruppo per regalare gli oggetti che non ti servono più a chi è disposto a venire a prenderseli a casa tua
  7. Cedi i tuoi libri alle biblioteche o ad altri enti a cui potrebbero servire oppure partecipa ad un bookcrossing: lascia il libro in un punto concordato così chi lo trova, può leggerlo. Lo si può fare in modo spontaneo in tanti bar, locali e associazioni hanno angoli dedicati. A Roma la libreria Book Cycle raccoglie i volumi e poi li cede «a offerta libera»
  8. Oratorio: spesso negli oratori è presente una cucina per ragazzi. Qui gli utensili da cucina sono sempre ben accetti, così come piccoli elettrodomestici per la cucina ancora funzionanti
  9. Centri di raccolta per apparecchi elettrici ed elettronici (RAEE): alcuni negozio che vendono elettrodomestici o apparecchiature elettroniche, raccolgono quelle non più funzionanti per valorizzare oggetti ormai obsoleti e recuperare componenti preziosi in essi contenuti.  “L’uno contro zero”, in vigore da luglio 2016, permette di restituire gratuitamente al rivenditore apparecchiature sotto i 25 centimetri come cd, smartphone, rasoi, senza dover acquistare nulla in cambio. L’onere però vale solo per i negozi più grandi, come ad esempio Media World o Euronics
  10. Ricicla in maniera creativa: online si trovano tante idee curiose su come trasformare gli oggetti in qualcosa di nuovo. L’obiettivo è dare nuova vita agli oggetti e valorizzare potenziali rifiuti per renderli materie prime seconde
  11. Giocattoli per bambini sono sempre richiesti nei reparti pediatrici degli ospedali, dalla Croce Rossa o nelle scuole materne e asili nido. Spesso vengono organizzate raccolte per donarli a chi non ha la possibilità di acquistarne di nuovi

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