eco pulizie green

Pulizia della casa = seccatura o occasione per ordinare spazi e mente?

Parlo di pulizie sostenibili della casa non perchè io sia il ritratto della perfetta casalinga disperata.

Tutt’altro.

Lo faccio perchè negli ultimi nove mesi, fissa fra divano e letto, sono stata costretta a vivere l’ambiente casalingo più intensamente. E questo mi ha portato anche a vedere le cose con occhi diversi.

Pulire, un gesto d’amore

Pulire la casa è qualcosa che spesso non piace e quando possibile viene delegato.

In realtà, come dice anche Marie Kondo, prendersene cura è un gesto d’amore, verso di lei ma anche verso di chi in quella casa vive. Una forma di meditazione, un ringraziamento verso le mura che ci proteggono, i pavimenti che ci sostengono.

DESIGN diy mensole piante grasse

Emozioni dentro a una stanza

La gestione della casa include una miriade di sfaccettature: dall’organizzazione degli spazi, alla disposizione degli arredi, dal concetto di minimalismo, ai colori che scegliamo come predominanti in una stanza, fino ai prodotti detergenti che utilizziamo per pulirla.

Tutti aspetti che incidono direttamente sull’umore e sulle sensazioni che entrando in una stanza si possono percepire.

E allora luglio è il momento in cui iniziare a usare i prodotti giusti, quelli che alla lunga non rovinano le superfici, quelli che non puzzano di tossico, quelli che non ci intasano gli armadi di flaconi, quelli che possiamo autoprodurre.

eco pulizie green

Soluzioni che ho fatto mie, per la cura della casa:

  • prediligi prodotti solidi, come il sapone detergente per i piattidetersivo piatti solido
  • per lavare le stoviglie evita le classiche spugnette in microfibra che disperdono microplastiche negli scarichi, a favore di soluzioni durevoli come le spazzole in legno con testina intercambiabile, spugne in metallo o panni in cotone abrasivi, creati all’uncinetto
  • autoproduci quando possibile, ci sono tanti detergenti semplici che puoi fare in casa con pochi ingredienti e senza rischi, ne ho parlato sul blog e nelle storie in evidenza. Se vuoi iniziare a creare i tuoi prodotti detergenti, affidati a fonti scientifiche, a divulgatori e chimici. Segui le istruzioni seriamente e con le dovute precauzioni, io per le nozioni scientifiche mi affido al sito di Mammachimica
  • se non hai tempo/voglia per il fai da te, affidati a prodotti certificati e possibilmente sfusi: da un lato eviterai l’inquinamento delle acque, dall’altro ridurrai la produzione di rifiuti dovuta all’utilizzo ripetuto di flaconi e contenitori
  • pianta photosadotta delle piante che ti aiutino a purificare l’aria di casa come il Chlorophytum, il Photos o l’Aloe. Fra quelle studiate dalla Nasa e indicate fra le migliori per purificare l’aria delle nostre case troviamo la Sansieveria che trasforma l’aria in ossigeno (processo inverso rispetto alle altre piante) e la Tillandsia: pianta aerea che vive senza terra ma va solo vaporizzarla con acqua ogni 2/3 giorni
  • stacca tutte le prese elettriche quando lasci casa per lunghi periodi, non solo tv, lampade e modem, ma anche elettrodomestici fra cui lavatrice, frigo e congelatore
  • quando lavi i panni, considera l’opzione di evitare l’asciugatrice, in estate se hai spazio sfrutta l’energia del sole e del vento per asciugare i tuoi capi su uno stendino. Ti aiuterà anche a preservare la qualità dei tessuti più a lungo poiché l’asciugatrice con il tempo tende a usurare la stoffa dei tuoi abiti
  • per profumare gli ambienti sfrutto il potere degli oe tea tree multiusooli essenziali nel diffusore,ne bastano poche gocce per una piacevole aromaterapia (basilico=rilassante, pino=purifica l’ambiente, menta=contro il mal di testa, lavanda=calmante)
  • in ogni stanza della casa prediligo tessuti naturali: dal divano alle tende, lenzuola, tappeti e coperte i miei preferiti sono materiali grezzi come il lino, il cotone bio, la canapa, il bambù (materiale di origine artificiale) o la lana (fibra animale). Non esistono materiali buoni/cattivi, questi sono quelli che prediligo per la resa, durata, sensazione al contatto con la pelle e per l’estetica, ma per ciascun acquisto (se nuovo) consiglio di verificare sempre la filiera per scegliere consapevolmente. Esistono poi marchi etici e sostenibili di arredamento per la casa, se vi può interessare posso dedicare un approfondimento al tema

Nel frattempo, se vuoi, dimmi quali accorgimenti usi tu per la cura della casa.

Per approfondire