Diritti umani e cambiamento climatico: che legame c’è?

Che relazione c’è tra diritti umani e cambiamento climatico?

Per affrontare l’argomento, è necessario comprendere su quale categoria di persone i cambiamenti del nostro clima avranno maggior impatto. In che modo e per quale motivo.

Mariasole Forlani* dedica la puntata odierna di Diritto e Ambiente al legame che unisce i diritti umani al fenomeno del cambiamento climatico e risponde a ogni dubbio sulla questione.

Chi?

Amnesty International offre un’interessante panoramica in relazione al tema, dividendo in categorie i soggetti che saranno maggiormente minacciati dai cambiamenti climatici. É bene ricordare, tuttavia, che a lungo termine siamo tutti a rischio ed è per questo motivo che si rendono necessarie misure urgenti per impedire che la situazione si deteriori.

• Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo Amnesty sottolinea che il cambiamento climatico andrà ad aumentare il discrimine tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo. Questi ultimi, infatti, normalmente hanno un sistema economico molto fragile, magari interamente basato sullo sfruttamento di limitate risorse naturali.
• Etnie Un’altra interessante distinzione fatta da Amnesty International riguarda la correlazione tra cambiamento climatico ed inasprimento delle differenze tra etnie. Nei Paesi sviluppati, i soggetti più  toccati dall’inquinamento sono persone provenienti da classi sociali più povere, dal momento che spesso vivono in condizioni di disagio, magari vicino a plessi industriali molto inquinanti e non si possono permettere le spese sanitarie.

• Genere Un altro aspetto molto interessante risulta essere il legame tra cambiamento climatico e discriminazione di genere. Infatti, dal momento che in molti Paesi del mondo le donne già normalmente vivono situazioni di discriminazione e marginalizzazione, si stima che con l’aggravarsi della situazione climatica, queste si troveranno ad essere maggiormente indifese di fronte alle possibili conseguenze dell’inquinamento ambientale.
• Nuove generazioni Infine, l’ultima categoria riportata da Amnesty riguardo all’impatto climatico sui diritti umani, è quella delle nuove generazioni. Il cambiamento climatico, infatti, sarebbe alla base di una “discriminazione intergenerazionale”. Quelle che verranno, infatti, si troveranno a fronteggiare pericoli ed incognite che le attuali generazioni non conoscono. Diventerà problematico spostarsi, a causa dell’intensificarsi delle tempeste, resistere alle ondate di calore, trovare una sistemazione sicura, accedere ad un sistema sanitario in grado di fronteggiare l’emergere di nuove patologie legate al cambiamento del clima.

Cosa?

Gli scienziati hanno indicato come principale minaccia per i diritti umani il surriscaldamento globale, lo sfruttamento intensivo dei terreni agricoli, l’innalzamento del livello dei mari. Pur riconoscendo che i cambiamenti climatici rientrano nella ciclicità dell’evoluzione del pianeta, la maggior parte degli esperti ritiene che l’inquinamento prodotto dall’emissione di gas serra abbia decisamente velocizzato il processo di surriscaldamento.

Quali sono, quindi, i diritti umani che il cambiamento climatico sta minacciando?

• in primis il diritto alla vita stesso
• declinabile poi in diritto alla salute, sia mentale che fisica
• diritto all’alloggio
• diritto all’acqua potabile

Dove?

Sebbene, come prima anticipato, il problema climatico coinvolga tutti, vi sono certe aree a maggior rischio. In molti Paesi del mondo il problema climatico ha già fatto la sua comparsa in tempi recenti. Si pensi, ad esempio, al tema dell’innalzamento del livello dei mari:

• molte isole del Pacifico stanno fronteggiando il pericolo di scomparire, minacciando le piccole comunità locali che saranno costrette ad abbandonare queste terre per poter sopravvivere.
• Si pensi alle comunità che vivono nelle zone artiche, dove lo scioglimento dei ghiacci rappresenta un problema gravissimo, legato anche all’emersione di nuovi batteri e virus prima sconosciuti. Gli studiosi, infatti, ritengono che lo scioglimento dei ghiacciai potrebbe portare all’emersione di agenti patogeni rimasti sopiti per milioni di anni.
• In Europa: infine, pensiamo anche solamente alla nostra realtà territoriale. Le ondate di calore della scorsa estate, piuttosto che le ricorrenti piogge torrenziali che toccano alcune delle nostre regioni sono conseguenza dell’accelerazione del cambiamento climatico.

A chi è rivolto?

Comprendere come il cambiamento climatico possa influire sul rispetto dei diritti umani è fondamentale per chiunque, anche per chi non si occupi della materia nello specifico. 

Questo, infatti, ci aiuta spesso a comprendere i fenomeni che ci circondano. Un esempio tra tutti, le migrazioni. Si tratta di un tema sicuramente molto dibattuto e spesso non chiaramente correlato alle condizioni climatiche. È bene ricordare, infatti, che la scelta di abbandonare il proprio territorio per migrare altrove può avere ragioni sia economiche che climatiche. In ogni caso si tratta di motivazioni legate alla violazione dei più importanti tra i diritti umani: il diritto alla vita, alla salute alla sicurezza.

Quando?

La violazione dei diritti umani come conseguenza del cambiamento climatico è un fenomeno già in atto. Basti richiamare gli esempi fatti sopra rispetto alle comunità che risiedono nelle isole del Pacifico e agli Inuit che vivono nelle zone artiche. Tuttavia, se non mitigato, il fenomeno è destinato a peggiorare nel prossimo futuro, creando conseguenze massicce, come spostamenti di popolazioni che non godono più delle condizioni per vivere nel loro territorio. 

Perché?

Come già sottolineato, il cambiamento climatico è un fenomeno che, sebbene non unicamente causato dall’inquinamento, da questo è stato certamente accelerato. L’essere umano ha sempre inquinato, soprattutto a partire dalle Rivoluzioni Industriali. Il fenomeno ha recentemente assunto proporzioni gigantesche, portando studiosi di tutto il mondo a chiedersi come fare per mettere in atto un processo di regressione. Ebbene, il perché sia importante ricordarsi che il cambiamento del clima ha un impatto sui diritti umani di tutti, dovrebbe essere motivo di preoccupazione. Spesso, tuttavia, quando si parla di clima ci si dimentica che l’impatto non sarà solamente sulla natura, ma anche sull’uomo.

È efficace?

Parlando di strumenti atti al rispetto dei diritti umani in relazione al clima, è stato realizzato un documento delle Nazioni Unite: “Declarations on Human Rights and Climate Change”.

• Obiettivo: Il documento si prefigge come scopo fondamentale quello di pervenire alla tutela delle categorie più a rischio per causa dei cambiamenti climatici. Si tratta di un documento programmatico, che, come spesso accade, ha margini piuttosto ampi. Ciò significa che la reale implementazione di misure eventualmente volte alla tutela dei diritti umani dei soggetti più coinvolti dal cambiamento del clima, deve essere necessariamente messa in atto dai singoli Stati della comunità internazionale.
• Conseguenze: Ciò comporta inevitabilmente standard molto diversi che poco impattano in senso globale. In altre parole, se il governo delle Maldive varasse delle norme anti inquinamento, in modo da evitare l’innalzamento ulteriore del livello del mare, ma Paesi molto più grandi ed inquinanti, come gli USA, il Brasile, la Cina non varassero allo stesso tempo misure di contenimento dei gas serra, i risultati sarebbero meno che minimi.

Perché dovrebbe interessarmi?

La tutela dei diritti umani è un tema che dovrebbe interessare tutti noi, in quanto diritti propri di qualunque essere umano. Conoscere le conseguenze che il cambiamento climatico ha ed avrà in futuro sui diritti umani ci aiuta a comprendere la portata del problema.

Quali sono gli sviluppi più recenti?

A parte il documento delle Nazioni Unite sopra citato, le iniziative sono diverse e vengono adottate in maniera più o meno disomogenea. Sarebbe importante cercare di cooperare maggiormente a livello internazionale, per impedire che le fasce di popolazione più deboli siano duramente colpite dai cambiamenti del clima.

Cosa concludo?

Il cambiamento climatico non impatta solamente sull’ambiente, ma comporta la violazione dei diritti umani, quale il diritto alla vita, alla salute, ad un’abitazione sicura e così via. Ad essere maggiormente colpite sono soprattutto le fasce di popolazione più deboli e vulnerabili. Per questo motivo si rende necessaria una collettiva presa di coscienza e l’attuazione di misure urgenti per impedire che il fenomeno vada peggiorando.

Fonti

• https://www.amnesty.it/campagne/cambiamenti-climatici-e-diritti-umani/
• https://gnhre.org/declaration-human-rights-climate-change/dichiarazione-sui-diritti-umani-e-sui-cambiamenti-climatici/
• https://www.unhcr.it/news/aggiornamenti/unhcr-il-comitato-delle-nazioni-unite-per-i-diritti-umani-con-la-sua-decisione-in-materia-di-cambiamenti-climatici-lancia-un-campanello-dallarme.html
• http://www.rinnovabili.it/ambiente/onu-crisi-climatica-diritti-umani/
• https://www.osservatoriodiritti.it/2018/10/10/cambiamenti-climatici-e-diritti-umani/
• https://asvis.it/home/46-4292/laumento-della-temperatura-mettera-a-rischio-50-anni-di-progressi#.Xlztri0uZ-U
• https://www.focsiv.it/news/le-interconnessioni-tra-diritti-umani-cambiamento-climatico-e-obiettivi-di-sviluppo-sostenibile/
• https://www.iodonna.it/benessere/salute-e-psicologia/2020/01/19/virus-batteri-sconosciuti-scioglimento-dei-ghiacci/

* Giurista specializzata in Diritto pubblico Internazionale

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