Avevo bisogno di un appendiabiti! Quando torno a casa la prima cosa che faccio è cambiarmi i vestiti e infilarmi qualcosa di comodo, una tuta o direttamente il pigiama.
Ho creato questo DIY per evitare di lanciare ogni cosa sulla sedia per poi ritrovare abiti spiegazzati, accatastati in una montagna che, onestamente, Everest scansate.
È perfetto quando ti togli un indumento che vuoi re-indossare (prima di buttarlo in lavatrice) ma che non vuoi rimettere nell’armadio assieme agli indumenti puliti. Sull’appendiabiti di bambù i tuoi vestiti saranno freschi come al primo utilizzo e manterranno la forma: non dovrai stirarli nuovamente. In più la tua stanza sarà in ordine.
Tutto quello che serve è dello spago e una canna di bambù di quelle secche, le riconosci per il colore (beige, come in foto). Io l’ho recuperata in giardino ma sono in vendita anche nei grandi vivai, in agraria o nei negozi di edilizia e fai da te.
Cosa serve
- canna di bambù lunga circa 1 metro
- spago 2 metri
- chiodo per appendere al muro
Come fare
Fissa lo spago ai due lati della canna di bamboo con un nodo: circa 10 cm dall’estremità.
Avvolgi più volte la corda sul palo in modo da assicurarti una buona stabilità.
Pianta un chiodo nel muro all’altezza scelta per appendere il tuo attaccapanni e posizionalo appoggiandolo nel mezzo della lunghezza dello spago (più facile a farsi che a dirsi).
Assicurati che la canna sia in posizione perfettamente orizzontale: bene, ora puoi iniziare a spogliarti e disporre tutti i tuoi vestiti in modo ordinato sulle grucce.
Bye bye abiti stropicciati!
Consigli
- Scegli lo stile di gruccia che preferisci: in legno, ferro o rivestite con la stoffa. Io ho scelto queste che sono lineari e super leggere ma ne esistono di mille tipi
- Secondo me è più carino se le grucce sono tutte uguali perché aiuta a dare un senso di ordine ed equilibrio
