La tinta vegetale Hennè Nero di Khadi è una miscela di erbe tintorie 100% vegan e certificato BDIH, è priva di additivi chimici, senza conservanti o coloranti artificiali.

La confezione da 100 gr costa intorno agli 8 euro, PAO 12 mesi.

È indicata per tingere i capelli scuri dona ai capelli una colorazione castano scuro o tendente al nero. Premetto che i miei capelli sono da sempre naturali, non ho mai fatto tinte eccetto questo hennè che avevo già provata circa due anni fa. Ora ho deciso di riutilizzarla per ravvivare il colore dei miei capelli in occasione del cambio di stagione.

Dopo l’estate infatti i miei capelli sono più deboli e tendo a perderne di più. L’hennè oltre a tingere in modo naturale ha anche diverse proprietà benefiche: rinforza il cuoio capelluto e ravviva i capelli rendendo il fusto più spesso. Inoltre è disinfettante quindi un prodotto da provare in caso di forfora e prurito.


Inci

Indigofera Tinctoria (Indigo), Lawsonia Inermis (Henna)Emblica Officinalis (Amla).


Preparazione

La tinta può essere preparata in casa, basta mescolare la polvere con acqua tiepida (o tè nero) non troppo calda (massimo 50 gradi). Non vanno usati utensili in metallo ma solo legno o vetro. Volendo è possibile aggiungere un cucchiaio di miele all’impasto per ammorbidire i capelli.

Dopo lo shampoo applica il composto sui capelli umidi e copri con una cuffia e con un asciugamano caldo.

Lascia in posa almeno mezzora, per una colorazione più intensa puoi tenerlo fino a due ore. Risciacqua con acqua tiepida (non troppo calda) e lascia riposare i capelli almeno 24 ore prima di rilavarli.

Risultato

Il risultato è permanente anche se ho notato che nei primi lavaggi tende a scaricare un po’ quindi se vedi una scia nera nel piatto della doccia non ti preoccupare.

In realtà su di me che ho capelli già molto scuri e caratterizzati da alta porosità l’effetto colorante è quasi nullo anche se i capelli appena trattati con la tinta risultano lucenti e sani. Le cuticole chiuse infatti non permettono ad agenti esterni di entrare tanto facilmente il che è una fortuna in caso di smog, fumo, umidità ma anche fastidioso nel momento in cui cerco di ottenere un riflesso diverso o di nutrire i capelli con oli, burri ecc.

Per scoprire il proprio grado di porosità basta scorrere le dita su tutta la lunghezza di un capello (dalla punta alla radice). Se è liscio hai una bassa porosità, se invece lo senti ruvido significa che è alta.

Un test più preciso è quello dell’acqua: riempi una razza d’acqua e immergi 2/3 capelli: se affondano alta porosità (cuticole aperte), se si fermano a metà media, se galleggiano alta (chiuse).

Per coprire i capelli bianchi o molto chiari sulla confezione consigliano di applicare prima la l’Henné puro Khadi e in una seconda applicazione un Castano Khadi o il Nero, in modo che i capelli possano assorbire meglio i pigmenti neri (altrimenti probabilmente non verranno coperti e potrebbero risultare sfumature di diversi colori).

Consigli
  • Siccome l’odore non è dei migliori (sa un po’ di erba) io ho aggiunto qualche goccia di olio essenziale di lavanda che è adatto ad ogni tipo di capelli (va bene anche il tea tree o il rosmarino in caso di capelli grassi).
  • Meglio non aggiungere limone per evitare di compromettere l’efficacia del prodotto modificandone il ph.
  • Usa dei guanti e indossa vestiti a cui puoi rinunciare perché l’hennè (specie quello nero) tende a macchiare.