Lo scrub leva l’abbronzatura? Si può fare in estate?
Dopo il post della scorsa settimana sullo scrub al cocco, il mio preferito al momento, alcune di voi mi hanno scritto che d’estate si tengono ben alla larga da ogni tipo di esfoliazione per evitare che l’abbronzatura diminuisca.
Si tratta di un falso mito, lo scrub non cancella l’abbronzatura, anzi: l’azione meccanica dell’esfoliazione rimuove lo strato più superficiale che si deposita sull’epidermide e in questo modo favorisce il rinnovo cellulare.
Cosa significa?
Lo scrub porta via le cellule morte e le impurità, come residui di make up, smog, polvere, calcare, batteri, che rimangono intrappolati nello strato di pelle più esterno. Quindi se ti sembra di essere più chiara è semplicemente perché hai rimosso una patina di “spocizia” che si era depositato sulla zona trattata.
Quale scrub
Esistono tantissimi tipi di scrub in commercio ma si tratta di un prodotto talmente semplice e veloce da preparare in casa che davvero non mi sento di consigliarvi nulla di preconfezionato.
In questo modo non solo potrai essere certa che tutti gli ingredienti utilizzati siano verdi ma, dopo qualche esperimento, riuscirai a capire quale polvere esfoliante è la migliore per il tuo tipo di pelle fra quelle che la natura ci offre.
- La grana del peeling può essere molto fine per pelli delicate: ottime la farina di cocco o di mandorle, le perle di jojoba, l’amido di riso oppure lo zucchero
- per esfoliare la schiena, talloni o gomiti secchi si può optare per qualcosa di più scrubbante come la farina di mais, sale fino e grosso in combinazione o i fondi del caffè, che grazie alla caffeina aiutano a stimolare la circolazione
Come e quando
- Lo scrub base è a base di
- un olio vegetale: di oliva per gambe molto secche oppure di semi: girasole, soia, riso andranno benissimo
- zucchero o sale fino e grosso mescolati in pari quantità
- Per preparazioni “più raffinate” gioca con gli ingredienti, ecco qualche spunto:
- scrub rassodante anticellulite
- peeling a base di miele e zucchero di canna per la cura di mani e piedi
- anche la bocca ha bisogno di attenzioni e di trattamenti delicati per labbra a prova di bacio
- scrub viso anti impurità alla mandorla
Lo scrub non va fatto ogni giorno, bastano uno, due volte la settimana alternando efoliazioni più o meno dolci, tenendo sempre in considerazione le caratteristiche del proprio corpo.
Una buona idea è farlo nei giorni precedenti alla ceretta in modo da permettere la fuoriuscita dei peli incarniti. In caso di follicolite lo scrub è da evitare, è bene rivolgersi ad un dermatologo.
NO all’effetto squama
Con uno scrub fai da te naturale al 100% l’aspetto della pelle migliora notevolmente, non solo al tatto ma anche alla vista. Per di più una pelle arida non è pronta a recepire i trattamenti successivi, proprio come la terra, non assorbe le sostanze che vi applichiamo.