Le mestruazioni sono un tema ad oggi ancora stigmatizzato, figuriamoci parlare di mutande da ciclo, assorbenti lavabili, coppette mestruali!
C’è quasi paura a parlarne, a mostrare il lato “vero”: quello dei dolori, degli ormoni che sballano, del sangue di colore rosso. Il sangue è rosso, non blu come viene dipinto nelle pubblicità alla tv dove giovani donne, in perfetta forma saltano e ballano felici di indossare l’ennesimo nuovo-super-performante-tecnologico assorbente usa e getta.
Nulla contro gli usa e getta, anzi: per chi non ha possibilità di scegliere, ben venga che esistano. Specie quelli compostabili che finalmente si trovano anche nei supermercati a prezzi decenti.
Ognuno ha le proprie ragioni e non sto a farla tanto lunga: ogni motivazione è valida e merita rispetto. Quello che cerco di fare io è mostrare le alternative esistenti e raccontare la mia esperienza con soluzioni diverse.
Ho già raccontato i motivi per cui sono una sostenitrice della coppetta mestruale e degli assorbenti lavabili. Mai delle mutande da ciclo.
Mutanda da ciclo
Ho iniziato ad usarla dallo scorso febbraio, l’ho amata dal primo giorno e finalmente dopo qualche mese di prove – in casa e fuori, di giorno e di notte – voglio mettere nero su bianco quello che penso.
Lo slip per il ciclo a mio parere è molto comodo, avvolge il corpo senza tirare e permette di indossare qualsiasi indumento sopra in modo spensierato, senza timore di perdite. Ha un inserto assorbente integrato direttamente al proprio interno che raggiunge quasi il bordo superiore dello slip. La si può indossare tenendola fino ad 8-12 ore senza sentire la sensazione di umidità.
I prodotti intimi di ALMO
Il marchio che ho provato si chiama ALMO, che sta per “Alternative Monatshygiene”.
Si tratta di un’azienda tedesca creata da Stefanie Wagner, la quale produce da sette anni varie tipologie di prodotti intimi e non, di cotone biologico. Tutto viene cucito a mano in piccole sartorie nel Sud della Germania e le stoffe utilizzate hanno ottenuto la certificazione GOTS o IVN Best.
Ho scelto il modello con grado di assorbenza media, sono lavabili fino a 95 gradi senza prelavaggio a mano poiché il tessuto è anti-macchia per una protezione particolarmente alta. Lo strato interno è impermeabile ma traspirante.
Oltre ai prodotti in sé, ciò che mi piace di ALMO è il tentativo di normalizzare tutto ciò che riguarda la femminilità: dalle mestruazioni, alla fisicità. Il ciclo viene infatti raccontato come ciò che è: un processo completamente naturale. Ma non solo, anche il corpo ha un ruolo centrale nella narrazione di Stefanie la quale, nel pubblicizzare i propri prodotti – oltre alla bravura imprenditoriale e sartoriale – ci mette letteralmente la faccia. Mi piace la diversificazione dei corpi da cui emerge una rappresentazione più inclusiva delle diverse forme e figure femminili.

Questo post è in collaborazione con ALMO.