Ottimo da bere, il Karkadè (o Ibisco), è un prezioso alleato anche per la cura di pelle e capelli.
Sulla pelle: tonico viso
Il karkadè può essere sfruttato ad uso esterno come rimedio adatto alla pelle sensibile, arrossata, irritata a causa di scottature o semplicemente come tonico viso.
Io lo uso proprio così, come tonico dall’effetto calmante e lenitivo da spruzzare sul viso dopo una corretta detersione.
Procedimento
- Basta scaldare un po’ d’acqua in un pentolino.
- Una volta raggiunta l’ebollizione versa un paio di cucchiaini di fiori essiccati di ibisco e lascia in infusione con un coperchio per non far evaporare le sostanze volatili. Stesso procedimento di quando si prepara una tisana da bere.
- Una volta raffreddato versa il tutto in uno spruzzino da conservare in frigorifero per una settimana al massimo.
In caso di arrossamenti o lievi scottature da sole puoi preparare degli impacchi con delle garze imbevute nell’infuso di karkadè freddo.
Sui capelli: agente idratante
Qualche tempo fa Cami al Naturale consigliava l’infuso di Ibisco come agente idratante per i capelli. Ho deciso di riprodurre la sua ricetta e creare uno spray semplice e pronto all’uso.
Il procedimento è lo stesso che trovi sopra per il tonico. Il risultato è uno spray che può essere utilizzato prima di applicare dell’olio vegetale (se si vogliono nutrire i capelli) oppure da solo per ottenere un effetto idratante.
Solitamente mi piace aggiungere qualche goccia di olio essenziale per arricchire la preparazione. In base al tipo di capelli opta per quello più adatto a te (qui una guida che può aiutarti nella scelta). In questo caso ricorda di agitare bene prima di ogni applicazione in modo da dissolvere le particelle di olio nella soluzione acquosa.