cold cream lavanda

La cold cream è uno degli spignatti più comuni quando ci si avvicina al mondo dei cosmetici autoprodotti.

Io la adoro perché è un prodotto multiuso che può essere utilizzato come crema corpo idratante ma anche come burro struccante.

Per questo motivo ho deciso di prepararla scegliendo l’olio essenziale alla lavanda: adatto ad ogni tipo di pelle, sia su corpo che viso e delicato nella profumazione. In più io ho utilizzato quello di Negozio Leggero venduto in pratici flaconcini di vetro ricaricabili, così una volta terminato potrò farlo riempire nuovamente oppure restituirlo al punto vendita (ottenendo addirittura un bonus). Questo meccanismo funziona anche per gli ordini online.

cold cream lavanda

La vitamina E (sempre di Negozio Leggero, in vetro e con vuoto a rendere) invece ci aiuterà a conservare più a lungo il preparato e a contrastare l’ossidazione dei tessuti: protegge le cellule dai danni causati da fattori esterni (smog, fumo, raggi UV) e previene l’invecchiamento della pelle rendendola tonica ed evitando la formazione delle rughette.

Caratteristiche

La cold cream è una crema che assomiglia quasi ad un unguento, è molto corposa, infatti contiene poca acqua, per questo è particolarmente adatta per la stagione fredda o come rimedio per piedi e mani screpolate. L’aspetto positivo inoltre è che pur essendo molto grassa asciuga in fretta e non lascia la pelle esageratamente unta.

Ingredienti

30% di olio di mandorle dolci (o altro olio vegetale come vinaccioli, soia, sesamo, riso)

30% di burro di karitè

20% di acqua di rose (oppure acqua demineralizzata o di un idrolato)

20% di cera d’api (oppure cera carnauba)

10 gocce di olio essenziale di lavanda

Mezzo cucchiaino di vitamina E

coldcream cold cream lavanda

Preparazione

In un pentolino scalda a bagnomaria la cera d’api (che funge da emulsionante in questa preparazione) con l’olio e il burro finché non è tutto sciolto.

Aggiungi a poco a poco l’acqua calda e frulla usando un minipimer o un frustino (tipo quelli per la schiuma del cappuccino).

Togli il composto dal fuoco e mescola sino a quando la preparazione non si è intiepidita. Il barattolo non deve scottare dunque temperatura ambiente, non da frigo altrimenti la cera d’api si solidifica e i grassi si separeranno dall’acqua formando delle goccioline.

Una volta tiepido unisci la vitamina E e l’olio essenziale e continua ad incorporare con il frullino finché il composto non si è completamente raffreddato. Non aver paura che la crema si smonti, non succederà. Ci vuole un po’ di pazienza, questa è la fase più delicata della preparazione. 

Concluso questo passaggio la cold cream è pronta e può essere trasferita in un contenitore (va benissimo la vecchia confezione di una crema corpo, basta che sia almeno da 100 ml). 

Consigli
  • Questo composto si conserva tranquillamente uno/due mesi fuori dal frigo. 
  • Puoi usare la cold cream anche come struccante, massaggia il viso con una piccola quantità di crema e rimuovi con un panno prima di sciacquare con acqua fresca!
  • A me piace la consistenza densa tipica della cold cream ma, se preferisci una crema meno corposa, diminuisci la quantità di cera d’api.

Questo post è in collaborazione con Negozio Leggero.