swap party fashion rev moda etica
Il primo swap party della Rete Zero Waste si è tenuto a Roma

Come si collega il tema dello swap party allo zero waste? Per me, uno stile di vita attento lo è a 360°, è un concetto che ripeto spesso e il motivo per cui è nata la rubrica Be Bio Beautiful.

Il mio sogno di essere super minimalista e zero waste però si infrange ogni volta che apro l’armadio. Esplode, letteralmente, e non riesco a trovare nulla. Per questo dopo tanto averlo sognato, domenica scorsa ho messo a disposizione il mio terrazzo per ospitare il primo swap party della Rete Zero Waste, a Roma.

swap party fashion rev moda etica
Alcuni pezzi recuperati dall’armadio di altre ragazze

Lo scambio di abiti e accessori è stato molto produttivo. Hanno partecipato una quindicina di ragazze, con cui è stato piacevole trascorrere qualche ora a chiacchierare, scoprire aneddoti sugli abiti appesi attorno a noi e mangiare le prelibatezze che hanno fatto da contorno ai nostri discorsi.

La convivialità

La terrazza di casa si è riempita di una bella atmosfera di condivisione e confronto pacifico, elemento che talvolta purtroppo viene a mancare sui social media. Mi è piaciuto per una volta uscire dallo schermo e incontrare alcune delle lettrici del blog, in carne ed ossa. Per quanto belle le tecnologie, vedersi e fare rete di persona, è anche meglio e, siccome dopo il post su ig della scorsa settimana mi è stato chiesto, ecco un articolo di approfondimento con qualche dritta per chi volesse cimentarsi nell’organizzazione di uno swap.

swap party fashion rev moda etica

Perché uno swap party

Quante volte è capitato anche a te che capi in buone condizioni ti stanchino? E quante volte, ancora, ti accorgi di usare sempre i soliti abbinamenti? Una soluzione che trovo utile per rinnovare il guardaroba senza comprare nuovi vestiti è lo swap party. Scambiare abiti e dare loro nuova vita mi piace: aiuta a fare ordine e fa anche bene all’ambiente, considerando che l’industria della moda è la seconda più inquinante al mondo. Più info a riguardo qui.

swap party fashion rev moda etica

Dove

Ok bella idea ma come fare? Innanzitutto bisogna scegliere un luogo: con l’arrivo della primavera un parco, un garage o un terrazzo solo l’ideale, mentre nella stagione fredda meglio organizzarsi in un’abitazione privata o chiedere ospitalità in un locale, che sia un negozio o una saletta privata in un oratorio o in un bar, dove potersi riunire in tranquillità. Il mio consiglio è di allestire in modo semplice con tavolini e sedie, utili sia per gli ospiti, che come base d’appoggio per i capi e le pietanze. Pietanze, hai capito bene, perché che party sarebbe senza cibo?

swap party fashion rev moda etica

Swapping e cibo

Scelto il ritrovo non resta che spargere la voce e iniziare a preparare gli stuzzichini: gli swap più divertenti e proficui sono quelli in cui si è in tanti e…si mangia! Quello organizzato la settimana scorsa è stato uno swap-aperitivo a base di hummus di ceci e di lenticchie, guacamole di avocado, da abbinare a fette di pane abbrustolito oppure verdure crude e grigliate. Anche spiedini di frutta, torte, pizzette, insalata di riso e tramezzini sono combinazioni possibili. Preparo tutto in anticipo così all’arrivo degli ospiti non ho incombenze da gestire.

swap party fashion rev moda etica
Gli swap più divertenti e proficui sono quelli in cui si è in tanti e…si mangia!

Info pratiche

Cosa porto? Tutti i vestiti che non uso a causa di: taglia errata, moda superata, acquisti impulsivi, accessori di cui avevo dimenticato l’esistenza. L’importante è che ciascuno di essi sia pulito e in buono stato. In un angolo del luogo prescelto per l’evento sarebbe ideale allestire un camerino, un pannello o dei teli possono fungere da separatori o ancora più semplice, si può utilizzare il bagno come spogliatoio se ci si trova in un luogo chiuso. Da non dimenticare lo specchio, possibilmente a figura intera, se lo fai all’aperto attenzione, io non sono stata molto furba e lo specchio alla prima folata di vento è volato in terra frantumandosi in mille pezzi (mi aspettano 7 meravigliosi anni!). Della musica in sottofondo per creare atmosfera non guasta, anche una raccolta di canzoni dal cellulare può funzionare.

swap party fashion rev moda etica

Inviti

invito swap party fashion rev moda etica

Per gli inviti ci sono più opzioni, creare un evento sui social, un post su Facebook o una storia Instagram. Considera un numero fra i 5 e i 20 partecipanti massimo, per non dover impazzire con l’organizzazione. Se i contatti sono diretti posso inviare loro una mail o creare un gruppo whataspp in modo da fornire tutti i dettagli circa orario e luogo. Oppure se mi sento creativa posso lanciarmi nella realizzazione di una cartolina (tipo quella qui di lato).

Per approfondire

A proposito di moda etica, fashion revolution, marchi sostenibili e suggerimenti per prendersi cura dei capi, non perderti gli articoli qui sotto: